Dal 1° Gennaio 2015 entrerà in vigore la Ecotaxe su tutta la rete stradale francese, le associazioni di categoria insorgono.

La nuova Ecotaxe (momentaneamente sospesa dall'allora Ministro Philippe Martin) entrerà in vigore all'inizio del 2015, previo un periodo di prova di 3 mesi. 

L' Ecotaxe è un pedaggio di transito di circa 0,13 € a Km, differenziato per aree geografiche, obbligatorio per i mezzi superiori alle 3,5 tonnellate.

Inizialmente, il decreto prevedeva l'applicazione dell'Ecotaxe per un raggio di 15.000 Km di strada, ora ridotto a circa 4000 Km, ed escluderebbe dal pagamento le tratte regionali ed i mezzi adibiti al trasporto agricolo. 

La posizione presa dal Ministero francese dell’Ambiente sta generando non poche opposizioni da parte delle associazioni a difesa del settore dell’autotrasporto (tra le altre, FNTR-TLF-Unostra), tanto che il termine Ecotaxe è stato sostituito dagli autotrasportatori in "Segotaxe", un’espressione sarcastica nata dalla fusione del nome del Ministro dell’Ambiente Marie-Ségolène Royal e la tassa stessa.

Le associazioni infatti ritengono la “Segotaxe” non equa per la sua applicazione differenziata da regione a regione, e penalizzante in quanto andrebbe ad aumentare i costi a carico delle imprese di autotrasporto, già duramente colpite dalla crisi.

Nello specifico, l'FNTR denuncia l'ingiustizia circa la destinazione dei proventi della Ecotaxe: il Governo francese intende infatti ricapitalizzare l'Ecomouv, la società che gestisce il sistema di riscossione. 

L'Ecotaxe, in conclusione, comincia già a far discutere prima della sua entrata in vigore.

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