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Pacchetto Mobilità, le direttive in vigore dal 2 febbraio 2022 PDF Stampa E-mail
Normativa
2022
21
Gennaio

Il 2 febbraio 2022 entrerà in vigore la direttiva 1057/2020, parte del Pacchetto Mobilità, che introdurrà nuove disposizioni sul distacco degli autisti, contrastando il dumping.

Camion

Il fenomeno del distacco è totalmente legittimo, ma può nascondere illeciti nel mercato comunitario creando degli squilibri nel mercato interno. Il Pacchetto Mobilità vuole porre rimedio a questa problematica, introducendo una novità assoluta: l'autista deve essere retribuito secondo i livelli dello stato in cui viene distaccato. Sono esentate le operazioni di trasoporto bilaterale e transfrontaliere, ma rientrano le operazioni di cabotaggio.

Tutti i 27 paesi europei saranno obbligati a redarre la dichiarazione di distacco. Andranno generate tramite un nuovo portale europeo multilingue (IMI), operativo dal 2 febbraio 2022, messo a disposizione dell’UE, sul quale devono essere registrati i dati delle imprese, quelli dei conducenti distaccati e le targhe dei veicoli. La dichiarazione ha validità massima di sei mesi e tramite la piattaforma l'autorità potrà richiedere il libro paga in tempo reale all'impresa. I controlli non verranno solo effettuati tramite portale ma anche su strade. Agli autisti verrà richiesta la dichiarazione di distacco in formato digitale e cartaceo, la copia delle operazioni di trasporto (CMR) e le registrazioni del tachgrafo con indicazione degli stati attraversati. L'agente potrà verificare in tempo reale tutta la documentazione in modalità multilingue, grazie alla piattaforma IMI. 

Entro il 2 febbraio 2022 il conducente inserisce inoltre il simbolo del paese in entrata dopo aver attraversato la frontiera di uno stato europeo.

 

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

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Per quanto riguarda più nello specifico le condizioni di lavoro dei conducenti, si è concordato che il trasportatore sarà tenuto a organizzare gli orari di lavoro dei conducenti in modo che questi possano tornare al proprio domicilio almeno una volta ogni quattro settimane o, se il conducente sceglie di prendere due riposi settimanali ridotti, dopo tre settimane sulla strada.

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