L’UE ha deciso di tagliare sempre di più le emissioni di CO₂ prodotte dai veicoli pesanti nuovi ed entro il 2040 è previsto un drastico calo.

Il riscaldamento globale è un argomento sempre più noto a tutti e una delle cause principali per il quale esso si verifica è proprio l’inquinamento prodotto dai veicoli che ogni giorno viaggiano sulle strade di tutto il mondo. Nel tentativo di contenere e ridurre il problema, le istituzioni dell’UE hanno varato un accordo che prevede che entro il 2040 ci sia un taglio di emissioni di CO₂ da parte dei veicoli industriali superiori alle 7,5 tonnellate e gli autobus pari al 90%.

Il progetto pensato prevede questo ambizioso traguardo secondo degli step graduali che devono essere rispettati. Nello specifico è previsto che entro il 2030 le emissioni vengano ridotte del 45%, del 65% nel 2035 per poi arrivare alla soglia del 90% nel 2040. Attualmente in vigore c’è già il target che prevede che entro il 2025 vengano ridotte del 25%.

Il Consiglio dell’UE attraverso una nota ha comunicato: “Le nuove norme contribuiranno a raggiungere le ambizioni climatiche entro il 2030, per poi arrivare all’auspicata neutralità climatica nel 2050”.

L’obiettivo è quello di favorire ed incoraggiare sempre di più la riduzione delle emissioni, in primis dei veicoli pesanti, ma anche degli autocarri più piccoli, dei pullman e dei rimorchi fino ad arrivare, dopo il 2035, ai veicoli come i camion della spazzatura e le betoniere nel tentativo di salvarguardare quanto più possibile la salute del pianeta dopo che per anni è stata ignorata.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata