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Milano contro l’inquinamento: le disposizioni per migliorare la qualità dell’aria PDF Stampa E-mail
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2024
21
Febbraio

L’inquinamento è un problema sempre più rilevante e in questi giorni Milano ha toccato soglie davvero preoccupanti.

MilanoSecondo IQAir, che si avvale di un indicatore americano Aqi (Air Quality Index), domenica 18 febbraio l’aria di Milano è stata registrata come la terza più inquinata del mondo con un indice pari a 193. Inoltre, Arpa nella medesima giornata ha registrato a Milano livelli di Pm 2.5 di 118 microgrammi per metro cubo come media giornaliera, un dato 24 volte superiore ai livelli raccomandati dall’OMS.

Sul podio di questa triste classifica, il capoluogo lombardo è dietro solamente a Lahore (Pakistan) con Aqi 252 e Dacca (Bangladesh) con Aqi 249. Gli esperti, per tali motivazioni, hanno consigliato di evitare sport all’aperto, di chiudere le finestre e di uscire per la città muniti di una mascherina in modo da non respirare tutto lo smog prodotto.

Il Comune di Milano, insieme ad altre otto province lombarde, nel tentativo di ridurre questo problema sempre più dilagante, ha disposto alcune limitazioni. Per prima cosa è previsto, in tutti i Comuni delle province coinvolte (Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia), il divieto di combustioni e di accensioni di fuochi all’aperto. Inoltre, nei Comuni con più di 30.000 abitanti, i veicoli Euro 0 e Euro 1 di qualsiasi alimentazione e i veicoli Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 a gasolio non potranno circolare dalle 7.30 alle 19.30.

Tali limitazioni, in vigore da martedì 20 febbraio, si sono attivate nelle province che hanno raggiunto almeno il quarto giorno consecutivo di polveri sottili oltre la norma. Le disposizioni si applicano anche il sabato e la domenica coinvolgendo anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali, anche se con il filtro antiparticolato e gli Euro 0 ed Euro 1 a GPL e metano.

Seppur provvisorie, secondo gli esperti qualora dovessero essere rispettate perfettamente aiuterebbero già in piccola parte a migliorare la qualità di un’aria sempre più inquinata e divenuta sempre più pericolosa per chi, ogni giorno, è costretto a respirare.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

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