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Nuove norme dell’UE per l’autotrasporto: infrazioni su tempi di guida, riposo e tachigrafo intelligente PDF Stampa E-mail
Normativa
2024
12
Giugno

Da parte della Commissione dell’Unione Europea arrivano nuove norme per il settore dell’autotrasporto in merito alle infrazioni su tempi di guida, riposo e tachigrafo intelligente.

AutotrasportoAttraverso la Direttiva 2024/846 pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, la Commissione ha comunicato che sono state introdotte nuove norme nel mondo dell’autotrasporto inerenti ad infrazioni su tempi di guida, riposo e tachigrafo intelligente.

Nello specifico è stato pensato un sistema di classificazione del rischio da applicare alle imprese di autotrasporto per le infrazioni. Questa classificazione è strutturata sulla base del numero relativo e della gravità di infrazioni commesse da ciascun’impresa di autotrasporto.

Inerente ai tempi di riposo è stata così classificata l’infrazione:

-Mancato riposo compensativo per due periodi di riposo settimanale ridotti consecutivi: infrazione molto grave.

-Mancato periodo di riposo settimanale regolare o periodo di riposo settimanale sul veicolo maggiore di 45 ore: infrazione molto grave.

-Spese per un alloggio al di fuori del veicolo non a carico del datore di lavoro: infrazione grava.

Per quanto riguarda invece l’organizzazione del lavoro:

-Mancata organizzazione da parte dell’impresa riguardo la possibilità di rientro in sede di attività o al luogo di residenza per l’autotrasportatore: infrazione grava.

In ultimo, questa classificazione è stata introdotta per quanto riguarda la presentazione dei documenti:

-Mancato inserimento sul foglio di registrazione delle informazioni necessarie: infrazione molto grave.

-Mancato inserimento nelle registrazioni dei Paesi dei quali l’autista ha attraversato la frontiera nel corso della giornata: infrazione grava.

-Mancata indicazione nelle registrazioni dei simboli dei Paesi in cui il conducente ha iniziato e terminato la propria giornata di lavoro: infrazione grava.

Per concludere, questa Direttiva dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 14 febbraio 2025.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

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