Il disagio creato dalla situazione sui valichi alpini italiani persiste e sta pian piano danneggiando sempre più anche il settore dell’autotrasporto.

La tematica che vede al centro i disagi sui valichi alpini sta con insistenza prendendo sempre più piede. Infatti, seppur i problemi siano evidenti e sotto gli occhi di tutti, le soluzioni stentano ad arrivare e quelle proposte non hanno, fino a questo momento, permesso di risolvere il problema.

Nel tentativo di cambiare rotta, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di convocare le associazioni in data lunedì 26 febbraio per discutere delle difficoltà di attraversamento dei valichi alpini. La volontà sembrerebbe essere quella di stipulare un piano d’azione che possa coinvolgere anche gli altri Paesi interessati dalla problematica.

La situazione, che appare come tragica in tutti i valichi alpini, nello specifico riguarda:

-il tunnel del Frejus (momentaneamente chiuso);
-il Monte Bianco (dovrà essere chiuso per tre mesi l’anno per consentire i lavori di manutenzione);

-il Gottardo (chiuso fino a settembre 2024);

-il Brennero (vittima dei divieti invernali, dal 9 gennaio al 13 marzo, imposti dal governo austriaco).

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