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Autotrasporto protagonista al Samoter di Verona PDF Stampa E-mail
Eventi
2014
12
Maggio

Si è svolta ieri, domenica 11 maggio 2014, un’ulteriore assemblea “Incontriamoci, proponiamo, lavoriamo” delle associazioni Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano, aperta a tutti gli operatori del trasporto merci su strada e della logistica.

Assotrasporti Samoter webParticolare la location dell’incontro, tenutosi presso il Samoter, il Salone Internazionale delle macchine movimento terra, da cantiere e per l'edilizia a Verona, unica manifestazione europea nel suo genere per il 2014. Grazie all’assemblea di Verona, Azione nel Trasporto Italiano e Assotrasporti hanno continuato a promuovere e incentivare il confronto tra autotrasportatori, padroncini, autisti e associazioni, nella convinzione che solo attraverso la strada della collaborazione, del dialogo e delle azioni concrete si possa giungere a risollevare il settore e il Paese intero.

Il Presidente di Azione nel Trasporto Italiano, Renzo Erbisti, ha aperto lassemblea, portando anche i saluti delle altre associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Erbisti si è addentrato sin da subito nelle principali problematiche che affliggono l’autotrasporto, riuscendo così a instaurare con i presenti in sala un dibattito vivace e partecipato. Il Presidente ha evidenziato come l’attuale crisi di rappresentatività sia causata dalle associazioni tradizionali di categoria, che sprecano la maggior parte delle loro energie litigando fra di loro per far emergere l’interesse delle rispettive lobby e per le “poltrone”, invece che occuparsi dei problemi di una categoria nella quale sempre più aziende, quotidianamente, sono costrette a chiudere i battenti. “I trasportatori non devono cadere nello sconforto, ma continuare a  combattere insieme”, afferma Erbisti, secondo cui, proprio in tale momento di grande difficoltà, il sostegno e l’unione fanno la differenza. Per questo motivo, Azione nel Trasporto Italiano e Assotrasporti stanno realizzando il progetto di radicamento sul territorio, grazie all’apertura di nuovi nuclei territoriali, attraverso i quali i trasportatori locali possono far sentire la propria voce.  Infatti, continua Erbisti, “la tappa del Samoter fa parte di un tour di assemblee con lo scopo di raccogliere le esigenze del settore, che Azione nel Trasporto Italiano e Assotrasporti si stanno impegnando a risolvere con proposte concrete, portandole alla luce della pubblica amministrazione e in tutte le sedi competenti, sia in Italia sia in Europa”.

Dopo Erbisti, ha preso la parola Angelo Panzeri, autotrasportatore, il cui intervento ha portato in primo piano il problema del cabotaggio abusivo e della concorrenza estera sleale, fenomeni a causa dei quali i trasportatori stranieri in Italia vivono per mesi sui loro camion, aspettando di reperire un carico da trasportare a prezzi inferiori e fuori mercato che creano danno all’intero Sistema Paese.

In particolare, Panzeri si è concentrato su una nuova legge francese in via d’approvazione che prevede il divieto a tutti i trasportatori in territorio francese di effettuare il riposo settimanale a bordo dei veicoli, e stabilisce una sanzione di trenta mila euro e di un anno di reclusione. Come sostenuto da Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano, anche l’Italia dovrebbe lavorare a un importante provvedimento per limitare il dumping sociale, ma evidentemente la legge francese risulta eccessiva e finisce col danneggiare il trasportatore italiano. Panzeri sottolinea ad esempio che “oggi molte società italiane tendono a fare trasporti di cabotaggio in Francia, perché sono più remunerati di un trasporto diretto verso l’Italia, mentre con la nuova normativa il trasportatore italiano in Francia verrebbe costretto dal 1 giugno a pagare un albergo francese, invece che riposarsi nella cabina attrezzata del camion, potendo così custodire il mezzo e la merce sempre più soggetti a furti”.

Successivamente, la parola è passata a Gianni Toldo, autotrasportatore vicentino. Toldo si è contraddistinto, come nel suo stile, per la grande enfasi con cui ha espresso l’esigenza primaria di azioni concrete da parte della politica, “che non può più permettersi di perdere tempo in chiacchiere e riunioni”, mentre le aziende chiudono. L’autotrasportatore ha poi rimarcato il problema dell’eccessiva burocrazia, che non consente alle imprese di lavorare con efficacia, e quello delle multe.

Dopo Toldo, ha contribuito al dibattito Stefano Zanocco. L’autista, dipendente di un’azienda veneta, ha portato in evidenza i problemi pratici che devono affrontare tutti coloro che guidano i veicoli, dagli autisti ai padroncini. Non tutti i mezzi, ad esempio, hanno la possibilità di rinfrescare l’abitacolo con il condizionatore a motore spento. Infatti, Zanocco fa notare che “spesso si è costretti a stare fermi 11 ore per rispettare i tempi di guida e di riposo, ma, a causa del caldo, dopo la sosta ci si sente più stressati e stanchi di prima”.

Ha poi preso la parola Gaetano La Legname, assistente del Vicepresidente IX Commissione alla Camera, nonché professionista esperto del settore. L’assistente dell’On. Catalano, dopo aver illustrato nel dettaglio la sua attività di studio, ha effettuato un exurcus sugli argomenti emersi nelle scorse assemblee alle quali era presente, come quella di Lomazzo (CO), portando a conoscenza i presenti in sala sull’avanzamento delle attività intraprese.

In particolare, per quanto riguarda il calendario dei divieti di circolazione, La Legname ha riferito che sulla proposta emersa durante l’assemblea sembra possibile un’apertura, ma si attende risposta dal Ministero. Invece, la proposta di rendere effettive per l’anno corrente le revisioni eseguite nei centri di revisione mobile appare più difficile. La Legname ha poi concluso con un aggiornamento sul retrofit elettrico sulle auto a motore a combustione interna: dopo l’approvazione dell’emendamento inserito nella legge di stabilità 2013, “è stato aperto un apposito tavolo tecnico presso il Ministero”.

Dopo il suo assistente, è intervenuto l’On. Ivan Catalano, Vicepresidente della IX Commissione Trasporti alla Camera, che ha riferito tutte le iniziative che sta portando avanti presso la Commissione. L’On. Catalano ha esposto l’interpellanza parlamentare – visibile sul sito della Camera n° 5/02498 - da lui presentata lo scorso 28 marzo sulla base di quanto già emerso dai precedenti incontri oltre che dalle sue esperienze dirette. Nello specifico, l’onorevole chiede al Ministro Lupi chiarimenti e stato di avanzamento dei lavori su riforma dell’Albo, cabotaggio, applicazione del regime dei costi minimi e controlli sui vettori stranieri.

L’intervento è proseguito con un’analisi completa delle sue attività intraprese a favore del settore trasportistico del Paese: l’archivio unico della Motorizzazione e Pra, in discussione in questi giorni dall’Esecutivo Renzi; la necessità di utilizzare l’open-data, incrociando i dati della pubblica amministrazione; gli interventi per gli interporti italiani e, infine, la richiesta di inserimento del requisito di onorabilità dei titolari delle imprese di autotrasporto al fine di combattere le infiltrazioni mafiose nell’autotrasporto, per il quale ha presentato apposita proposta di legge e interrogazione al Ministro Lupi.

Il Presidente di Assotrasporti, Secondo Sandiano, ha chiuso il convegno, raccogliendo i temi emersi durante l’assemblea e illustrando i programmi operativi ai quali Assotrasporti sta lavorando insieme ad Azione nel Trasporto Italiano, per ridare dignità e futuro all’autotrasporto italiano. In particolare, Sandiano ha voluto porre l’accento su due punti fondamentali del programma sindacale, emerso sin dalla prima assemblea di Vicenza, grazie alle indicazioni dei trasportatori.

Per combattere la concorrenza estera sleale e il dumping sociale, Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano hanno richiesto la creazione di un tavolo comune tra Associazioni e Forze dell’Ordine, con l’obiettivo di fornire apposite istruzioni per i controlli da effettuare sulla documentazione degli autotrasportatori stranieri.

Richiamando, invece, la denuncia di Zanocco relativa alle condizioni usuranti del mestiere, Sandiano ha esposto la volontà di dare vita a una Commissione permanente composta da funzionari ministeriali, provenienti oltre che dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti anche dalle altre amministrazioni dello Stato interessate al settore trasporto merci. I funzionari di tale Commissione avranno tra gli altri incarichi quello di viaggiare come osservatori a bordo dei veicoli. Sandiano afferma l’importanza di questa proposta, perché “tutti coloro che decidono le sorti del settore in materia di sicurezza e controlli devono constatare e verificare direttamente le problematiche vissute quotidianamente dai trasportatori”, invece di avere solo una conoscenza teorica delle norme, su cui spesso influiscono gli interessi contrastanti delle lobby. “Del resto - continua Sandiano - già nel 2010, la giornalista del Tg1 Francesca Grimaldi, in collaborazione con Assotrasporti, ha effettuato un viaggio di una notte a bordo di un camion, e pochi giorni fa anche un giornalista non del settore come Claudio Cangialosi, su inziativa di Sicurauto, ha scelto di accompagnare un’autista professionista per cinque giorni in giro per l’Europa, proprio per sensibilizzare i cittadini sulle difficoltà della vita operativa di questa particolare categoria”.

Infine, ribadendo l’importanza di tale proposta e cambiamento, Sandiano ha portato all’assemblea i saluti proprio di Claudio Cangialosi, direttore di Sicurauto, e di Iwona Blecharczyk, l’autista con la quale il giornalista ha viaggiato dal Belgio alla Spagna, passando per la Francia, dal 28 aprile al 2 maggio. Cangialosi e Iwona, anche se non presenti tra i relatori, erano stati invitati all’assemblea, ma essendo da poco rientrati e a causa di difficoltà di spostamento, non hanno potuto presenziare. Sono stati così proiettati in sala un video di saluto di Cangialosi e alcuni dei video-reportage girati durante la loro avventura, nei quali hanno trovato riscontro le problematiche e i temi emersi da questo convegno e dalle assemblee precedenti. Ad esempio, Cangialosi ha provato sulla sua pelle l’impossibilità di riposare realmente a causa del caldo all’interno della cabina del camion, come evidenziato da Zanocco nel suo  intervento.

Infine, Cangialosi ha tirato le somme della sua esperienza, ammettendo che, prima di provarlo direttamente, non avrebbe mai creduto che il mestiere dell’autotrasportatore potesse essere così duro e complesso. Proprio per questo, è fondamentale adottare velocemente una serie di provvedimenti per regolamentare il settore e non permettere più fenomeni come lo sfruttamento nelle ore di guida, dovuto anche a pratiche illegali di manomissione dei tachigrafi, l’impossibilità di reale riposo da parte dei conducenti a causa delle condizioni delle aree di soste o delle cabine dei veicoli, e la concorrenza sleale.

Il Presidente Sandiano ha concluso dando appuntamento alle prossime assemblee che si svolgeranno in tutte le province d’Italia, rispondendo alle chiamate da parte dei trasportatori sul territorio.

(Fonte: Assotrasporti)

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