Presidenza Italiana in UE, tavola rotonda a Nizza |
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2014 03 Luglio |
In occasione della Presidenza italiana dell'Unione Europea (1 luglio-31 dicembre 2014), il Consolato Generale d'Italia a Nizza ha organizzato la tavola rotonda Insieme per un Europa migliore e più vicina ai cittadini: le priorità della Presidenza italiana dell'Unione Europea.
"Il nostro Paese ha sempre sostenuto l'idea che il rafforzamento dell'integrazione europea costituisca l'ambiente più favorevole per lo sviluppo economico, sociale e civile dell'Italia e degli altri Paesi membri" afferma Serena Lippi, Console Generale d'Italia a Nizza. L'Italia, in quanto Paese fondatore dell'Unione Europea, ha l'ambizione di contribuire a disegnare "un' Europa migliore per i cittadini e per le imprese, più efficace sulla scena mondiale". "La presidenza italiana è un'opportunità per il sogno europeo" ha continuato Patrick Allemand, Vice-Presidente della Regione PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), che ha colto l'occasione per confermare il sostegno incondizionato della Francia all'Italia, sottolineando l'importanza del rafforzamento dell'asse Roma-Parigi. Posto al servizio della crescita, questo asse sarà estremamente importante per garantire un nuovo ciclo all'Europa. Oltre alla crescita economica, la nuova legislatura sarà focalizzata sul rafforzamento della dimensione sociale della UEM (Unione economica e monetaria) e in particolare sulla lotta alla disoccupazione. Se l'unione bancaria diventerà rapidamente e pienamente operativa, contribuirà anche all'adozione di un quadro normativo comune che favorirà tutti i settori economici. In particolare, l'autotrasporto - come auspicato dalle associazioni Assotrasporti e Azione nel Trasporto Italiano - potrà avvalersi di quell'armonizzazione fiscale necessaria a combattere la concorrenza sleale. Al fine di rafforzare la competitività e l'innovazione, l'Italia intende promuovere la revisione della strategia Europa 2020, concentrandosi su settori chiave quali la politica industriale (soprattutto sulle piccole e medie imprese-PMI) e l'integrazione del mercato unico. (Fonte: Consolato Generale d'Italia a Nizza) © TN-TRASPORTONOTIZIE Riproduzione riservata |