Contenuto Principale
Ultime Notizie

Ricerca nel sito

Patenti e certificati: proposta nuova proroga dall'Europa PDF Stampa E-mail
Istituzioni
2020
07
Dicembre

La Commissione Europea propone la proroga di altri 7 mesi per la scadenza di patenti di guida, carte di qualificazione del conducente, revisioni e ispezione dei tachigrafi. 

Camion

In conseguenza dell'applicazione delle norme di distanziamento sociale, dell'importanza fondamentale del trasporto merci e per far fronte alle necessità delle imprese di autotrasporto che, senza la possibilità di rinnovare i documenti obbligatori per svolgere la propria attività si vedrebbero costrette a fermarsi, la Commissione Europea ha proposto la proroga di ulteriori sette mesi di CQC, patenti di guida, ispezione dei tachigrafi, revisioni, licenze comunitarie e attestati dei conducenti. 

Onde evitare che ciascuno Stato membro decida regole interne differenti, mettendo in seria difficoltà gli autotrasportatori che operano sul mercato internazionale, la proposta dell'UE trova parere positivo anche da parte dell'UETR, che lo scorso marzo aveva avanzato la richiesta di uniformare le proroghe a livello europeo. 

La decisione finale è riservata al Consiglio e al Parlamento europeo che potrebbero approvare la proposta con misure d'urgenza

I documenti prorogabili

Nello specifico, CQC, ADR, codice 95 e CPC in scadenza tra il 1° settembre 2020 e il 30 aprile 2021 sarebbero prorogati di sette mesi, restando comunque validi nel frattempo. 

Le patenti di guida in scadenza tra il 1° settembre 2020 e il 30 aprile 2021 vedrebbero la proroga di 7 messi applicata alla data di scadenza effettiva.

Per quanto riguarda i tachigrafi soggetti a ispezione tra il 1° settembre 2020 e il 30 aprile 2021 otterrebbero ulteriori 7 mesi per la verifica. 

Le revisioni dei mezzi in scadenza tra il 1 ° settembre 2020 e il 30 aprile 2021 sarebbero prorogate di sette mesi.

Infine, le licenze comunitarie e attestati di conducenti cui la validità scadrebbe tra il 1° settembre 2020 e il 30 aprile 2021, sarebbero prorogati di ulteriori di sette mesi.

© TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata

Facebook TNTwitter TN

Per quanto riguarda più nello specifico le condizioni di lavoro dei conducenti, si è concordato che il trasportatore sarà tenuto a organizzare gli orari di lavoro dei conducenti in modo che questi possano tornare al proprio domicilio almeno una volta ogni quattro settimane o, se il conducente sceglie di prendere due riposi settimanali ridotti, dopo tre settimane sulla strada.

Utilizziamo i cookie per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza quando lo si utilizza. Chiudendo questo banner acconsenti all’'uso dei cookie. Se vuoi avere ulteriori informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la privacy policy.

Accettare i cookies da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information