L'Osservatorio del traffico Anas svela le statistiche relative ai flussi di traffico registrati nell'ultimo mese.

Nel mese di aprile il trend di crescita del traffico - che aveva contraddistinto i primi tre mesi del 2016 - ha subito una lieve flessione.

Questo quanto emerge dall’indice di Mobilità Rilevata (IMR) dell’Osservatorio del traffico Anas.

Nell’ultimo mese c’è stata una diminuzione dei flussi di circolazione pari allo 0,6% rispetto ad aprile 2015 e un altrettanto trascurabile incremento dello 0,4% rispetto al mese di marzo 2016.

Ma a cosa è dovuta questa generale diminuzione?

Secondo gli analisti dell’Osservatorio la causa è una sola: la concentrazione, nel mese di aprile 2015, di un maggior numero di giorni festivi rispetto al 2016.

Ad esempio il weekend di Pasqua lo scorso anno cadeva proprio ad aprile, contribuendo senza dubbio ad aumentare gli spostamenti rispetto a quest’anno.

Nessun calo invece per il segmento dei veicoli pesanti, che anzi fa registrare un +3% rispetto ad aprile 2015 e +1% rispetto a marzo 2016.

Il picco massimo del traffico è stato rilevato, stando al 54% delle sezioni di conteggio posizionate lungo tutta la rete stradale e autostradale, nel lungo weekend del 25 aprile.

L’arteria più trafficata di tutta la rete stradale nazionale si conferma ancora una volta il Grande Raccordo Anulare di Roma: il 29 aprile - il iorno più trafficato - sono transitati ben 168.676 veicoli.

Al Nord il picco è stato raggiunto in data 22 aprile con il passaggio di circa 83.500 mezzi sulla Strada Statale 36, in provincia di Lecco.

A Sud è stata la tangenziale di Bari a far registrare il più alto numero di passaggi giornalieri (oltre 138.000 il 15 aprile).

Per quanto riguarda le isole, in Sicilia, sul Raccordo Anulare 15 - in provincia di Catania - il 22 aprile sono transitati circa 83.000 veicoli, mentre in Sardegna sulla SS131dir, a Cagliari, il 14 aprile sono stati registrati più di 45.000 passaggi.

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