L’infrastruttura del Brennero è stata nuovamente protagonista di disagi per veicoli di trasporto merci e automobilisti.

Nella giornata di martedì 21 maggio, in occasione del passaggio del Giro d’Italia in concomitanza con i divieti di circolazione messi in atto in occasione del giorno, antecedente, di Pentecoste, il Brennero è stato luogo di una coda lunga 80 km fino a Bolzano nord.

Il traffico registrato ha messo ancora una volta a dura prova tutto il settore dell’autotrasporto, creando ritardi nelle consegne e danneggiando un settore già in forte difficoltà.

L’accumulo di camion che si è visto al Brennero è dovuto, come sopracitato, alla festività di Pentecoste di lunedì 20 maggio che ha visto imporre un divieto di circolazione ai mezzi pesanti creando un traffico poco scorrevole, anche tra i veicoli leggeri nello specifico tra Bolzano sud e Chiusa.

Attraverso un comunicato stampa Autostrade Alto Adriatico aveva avvertito riguardo code e disagi causati dall’unione di queste due eventualità e come previsto ci sono stati numerosi rallentamenti e ritardi nelle consegne che hanno aggravato una situazione già di per sé molto complicata.

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