L'Aias proclama lo sciopero di sei giorni minacciando di paralizzare il trasporto nell'isola siciliana.

L'Aias, l'associazione imprese autotrasportatori siciliani protagonista nei mesi scorsi di diverse manifestazioni di dissenso, ha proclamato un nuovo fermo che minaccia il trasporto isolano, a partire dalla mezzanotte del 5 agosto e fino alla mezzanotte dell'11 agosto braccia incrociate per gli autotrasportatori siciliani. 
Ennesimo sciopero dopo il fermo del traffico merci di Novembre 2012 e di Maggio 2013, le condizioni per le imprese di autotrasporto sono al limite del collasso soprattutto per chi ha investito sull'intermodalità marittima e sullo sviluppo di software per la gestione della catena del trasporto in condizioni di massima sicurezza.
La motivazione dell'agitazione sindacale è dovuta alla mancata erogazione dell'Ecobonus 2010, il comunicato è stato pubblicato dal presidente dell'associazione Giuseppe Richichi, inviato alla Commissione di Garanzia, al Ministro dei Trasporti, al Ministro dell'Interno e al Presidente del Consiglio.
Giuseppe Richici a dichiarato, "La sospensione dell'Ecobonus 2010 e i problemi strutturali e finanziari non permettono più la prosecuzione dell'attività".

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