Tirolo, effettivo il divieto settoriale |
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Estero |
2016 07 Novembre |
Da novembre è in vigore un divieto di transito settoriale in Tirolo.
- rifiuti;
- pietre; - terre; - materiale di risulta/detriti; - legname in tronchi; - sughero; - veicoli e rimorchi; - minerali ferrosi e non ferrosi; - acciaio (eccezion fatta per l’acciaio per cemento armato e da costruzione per l’approvvigionamento di cantieri edili); marmo e travertino; - piastrelle in ceramica. Il motivo? Migliorare la qualità dell’aria nella valle dell’Inn attraverso lo spostamento del traffico dalla strada alla ferrovia. Nonostante il parere contrario della Commissione UE, dunque, l’Austria non si è fermata e ha reso effettivo tale Regolamento, seppur con alcune modifiche apportate lo stesso giorno della sua entrata in vigore. La norma prevede infatti l’esclusione da tale divieto dei veicoli Euro 5 (emissioni Nox non superiori a 2,0 g/kWh) fino al 30 aprile 2017, mentre restano esclusi senza limitazioni temporali i veicoli Euro 6. I veicoli hanno la possibilità di dimostrare la classe Euro entro il 30 aprile 2017, attraverso la tabella IG-L sulle emissioni oppure tramite documentazione a bordo che attesti il grado di inquinamento del mezzo. Successivamente alla data indicata, la classe Euro si potrà dimostrare esclusivamente con la tabella IG-L. Ora bisogna però attendere la decisione delle autorità UE sull’eventuale deferimento dell’Austria alla Corte di Giustizia. © TN Trasportonotizie - Riproduzione riservata
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