Nel mondo dell’autotrasporto la carenza di autisti è una problematica sempre più diffusa e la Germania prova ad attuare nuove normative nel tentativo di fronteggiarla.

La Germania tenta di ergersi a modello, nella speranza di fronteggiare la problematica, sempre più diffusa, della carenza di autisti nel settore dell’autotrasporto. Essendo divenuto sempre più un lavoro con molte difficoltà e con dei costi sempre più elevati per accedervi, le nuove leve sembrerebbero aver perso interesse verso questo settore la cui età media si sta alzando in maniera preoccupante.

Il Ministro federale per i trasporti e l’infrastruttura digitale della Germania Volker Wissing in merito ha dichiarato: “Gli autisti sono fondamentali per l’economia del settore, senza di loro la logistica si ferma e non è possibile crescere. La digitalizzazione può essere però un forte alleato, infatti stiamo cercando di sfruttarla il più possibile attraverso l’insegnamento digitale garantendo una formazione professionale moderna e flessibile”.

Come si evince dal sito del Ministero federale dei trasporti e dell’infrastruttura digitale (BMDV), il disegno di legge prevede l’introduzione dell’e-learning nell’ambito della formazione continua dei conducenti professionisti.

In secondo luogo, in futuro, l’esame per ottenere la qualificazione di base non sarà solamente più in lingua tedesca, ma anche in una delle seguenti lingue straniere: arabo, croato, inglese, polacco, rumeno, russo, turco e ucraino.

Per i conducenti ucraini sarà infine facilitato il riconoscimento delle certificazioni di qualificazione e la conversione delle patenti di guida in Germania.

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