Sono stati da poco diffusi i dati sulle immatricolazioni degli autocarri nel primo quadrimestre dell'anno. 

Tra gennaio e aprile 2015, le immatricolazioni in Italia di autocarri pesanti - ossia con portata di 16 tonnellate e oltre - sono cresciute del 12,1% rispetto allo stesso periodo del 2014.

Si tratta di un dato positivo, anche se nel medesimo periodo l'aumento medio di tali immatricolazioni nei paesi dell'Unione Europea è stato del 17%, dunque superiore a quello italiano.

Tuttavia, confrontando i dati italiani con quelli dei Paesi UE economicamente più sviluppati, emerge che la percentuale di crescita italiana ha superato quella francese (0,3%) e tedesca (2,3%), mentre è inferiore a quelle di Spagna (26,7%) e Regno Unito (70,6%). 

Questi dati sono stati elaborati da Acea e analizzati dal Centro Ricerche Continental Autocarro. È proprio il direttore commerciale di Continental CVT a commentare: "I dati sulle immatricolazioni di autocarri pesanti dei primi quattro mesi del 2015 confermano che il mercato italiano è in fase di ripresa, in linea con quanto succede nel resto d'Europa, anche se la strada per recuperare i livelli ante crisi è ancora lunga".

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