Il mercato dei veicoli trainati ha concluso il 2023 con un forte ribasso del 7,3 % rispetto all’anno precedente.

Dopo aver registrato dati confortanti per il mercato dei veicoli industriali (clicca qui per l’articolo completo) e per il mercato dei veicoli commerciali (clicca qui per l’articolo completo), non altrettanto positivi risultano essere i dati riguardanti il mercato dei veicoli trainati. Si contano infatti immatricolate solamente 16.794 unità, 1.233 in meno rispetto al 2022.

Il mese di dicembre, quasi in rappresentanza dell’anno appena passato, ha riportato il dato peggiore dell’anno con un calo del 34 % rispetto al medesimo mese nel 2022.

Il coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE Michele Mastagni ha così commentato questo calo del mercato dei rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate: “Questa è la conseguenza dell’elevato costo dei finanziamenti alle imprese. Il comparto dei veicoli trainati si è trovato infatti a dover fronteggiare un netto calo della domanda negli ultimi mesi. Pur accogliendo con favore l’ultimo provvedimento riguardante il riconoscimento di incentivi al rinnovo del parco veicolare del trasporto merci, bisogna sottolineare che questi fondi sono largamente insufficienti a coprire le richieste di contributo da parte delle imprese di autotrasporto che abitualmente esauriscono il plafond dedicato in pochissimi istanti dall’apertura delle prenotazioni in occasione dei click-day. Per concludere, ci tengo a ribadire l’auspicio che in sede dell’ormai avviato esame parlamentare sul Disegno di Legge delega di riforma del Codice della Strada possa essere accolta la nostra proposta di adeguamento dell’art.61, in modo che sia consentito, anche nel nostro Paese, la circolazione dei veicoli con lunghezza fino a 18,75 metri”.

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