Una circolare del 10 gennaio 2014, emanata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, permette l'immatricolazione dei veicoli euro 5 di fine serie.

A partire dal 1° gennaio 2014, la prima immatricolazione è possibile soltanto per i veicoli Euro 6. Tuttavia, la circolare ministeriale del 10 gennaio consente una deroga per le immatricolazioni degli Euro 5 secondo la procedura di fine serie. La deroga "è operante per un periodo massimo, a decorrere dal 1 Gennaio 2014, di dodici mesi per i veicoli completi e di diciotto mesi per i veicoli da completare".

Questa possibilità, prevista dalla Direttiva europea 2007/46/CE, permette ai costruttori di smaltire la produzione rimasta invenduta. I costruttori usufruiranno della deroga, scegliendo tra due criteri. Il primo stabilisce che il numero dei veicoli in deroga sia una percentuale - il 10% per le autovetture (categoria M1) e il 30% per le altre categorie, compresi i camion - dell'immatricolato in Italia nell'anno precedente. Il secondo criterio, invece, stabilisce che il numero dei veicoli in deroga corrisponda al numero di veicoli prodotti e rimasti in stock presso il costruttore o presso i suoi dealer, ma muniti di un certificato di conformità alle normative europee (COC) rilasciato alla data di produzione o almeno tre mesi prima dell'entrata in vigore di un atto normativo.

Nella circolare ministeriale del 10 gennaio (di seguito allegata) si trova l'elenco completo dei costruttori e dei mandatari, con le relative scelte rispetto al criterio 1 o 2. In generale, tra i veicoli industriali, tutti si sono orientati verso il primo criterio, tranne Man e Volvo Trucks che hanno preferito il secondo.

Circolare ministeriale 10 gennaio 2014

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