Il percorso dell’Italia verso un rinnovo infrastrutturale subisce una svolta non indifferente: sono infatti stati deliberati 44 miliardi di euro da investire nel settore.

Il Cipess, comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ha dato il via libera al Contratto di programma 2021-2025. Grazie a tale approvazione, il settore infrastrutturale italiano ottiene così 44 miliardi di euro complessivi, di cui 23 già coperti.

Il complesso dell’investimento verrà così suddiviso: 37 miliardi saranno previsti per la realizzazione di nuove opere, 5 per la manutenzione programmata e i restanti 2 miliardi di euro saranno invece destinati ai progetti in fase di approvazione, ai lavori in corso e agli investimenti nella tecnologia.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, nonché colui che ha presentato al Cipess il Contratto di programma MIT-Anas 2021-2025, ha così parlato della situazione: “Questo rappresenta il frutto di tanto lavoro. Rispetto al contratto precedente ci sono infatti 6 miliardi di euro in più. Ogni regione italiana ha necessità di tale investimento e ciascuna di esse ha almeno un intervento di interesse e attesa”.

Per concludere, in questo anno in corso e nel 2025 verranno sfruttati i rimanenti 28 miliardi di euro in maniera generalmente equa tra Nord (40,2%) e Sud (42,8%), con il restante 17% destinato al Centro, a fronte dei circa 9 miliardi già utilizzati.

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